Dopo la fondamentale vittoria ottenuta a Roma contro la Lazio, per la Juventus torna la Champions League. Ad attendere i bianconeri, il Chelsea di Lukaku, attualmente al secondo posto nel girone dietro proprio alla squadra di Allegri.
Con la qualificazione agli ottavi di finale già in tasca, per la Juventus si tratterà di una partita decisiva per il primo posto in classifica, importante sia per il sorteggio sia per le casse della società.
Tuttavia, per Allegri non sarà facile decidere chi schierare in campo, soprattutto dopo la brutta notizia riguardante Danilo che sarà costretto a restare fermo per circa due mesi, a causa del grave infortunio (lesione all'adduttore) rimediato sabato sera contro la Lazio.
Alla consueta conferenza stampa della vigilia, sono intervenuti Massimiliano Allegri e Matthijs de Ligt. Il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è stato proprio il difensore olandese, secondo cui il match di domani sera fa parte delle partite «belle da giocare, è fondamentale restare compatti. Il Chelsea ha qualità, bisogna giocare da Juve. Giochiamo per arrivare primi nel nostro gruppo, ma guardiamo partita per partita».
A chi gli domanda quale sia il suo sogno in questo momento, de Ligt risponde che «sogno di vincere la Champions come tutti, ma non è facile. Però dobbiamo lavorare duramente per arrivare al massimo risultato, stiamo migliorando e bisogna continuare così. Dopo il ritiro abbiamo vinto due partite, è la cosa più importante. Ora mi sento con uno spirito diverso, le tre soste sono state difficili per noi ma per avere continuità è importante stare insieme, ora arriva un periodo in cui potremo farlo. Ma dopo il ritiro abbiamo capito cosa bisogna fare per essere la Juventus, bisogna avere lo spirito giusto che ho visto contro la Fiorentina e contro la Lazio».
L'olandese ha detto la sua anche sulla differenza di rendimento che ha contraddistinto le prestazioni della Juventus in Campionato e in Champions League: «Differenze col campionato? In Champions le partite sono diverse, le squadre forti lasciano più spazio per le ripartenze di giocatori di gamba come Chiesa e Morata. Contro le piccole del campionato, invece, c'è meno spazio, quindi dobbiamo trovarlo col gioco e in questo dobbiamo migliorare».
Infine, un commento sulla sua situazione contrattuale: «Per il momento non ne stiamo parlando, sto pensando al campo perché anche in campionato siamo un po' in difficoltà e c'è bisogno di giocatori che stiano concentrati solo sulle partite».
Sull'importanza della partita, il mister ha sottolineato come «domani ci giochiamo il primo posto con la squadra in testa in Premier League e che l'anno scorso ha vinto la Champions; è un test molto importante per noi».
Riguardo, invece, agli infortuni, il mister ha precisato che «Danilo sarà fuori per due mesi, De Sciglio dovrebbe tornare con l'Atalanta e per quella dopo, Chiellini mercoledì sarà con la squadra, mentre Bernardeschi ne avrà ancora per un po'».
I dubbi sulla formazione da schierare domani sera sono ancora tanti, soprattutto in attacco dove, secondo Allegri, potrebbero trovare spazio sia Morata sia Kean: «Rabiot era in crescita prima del Covid, poi ha avuto un momento di difficoltà. La cosa più importante è che tutti pensino a crescere e migliorare. Kean può giocare, devo decidere tra lui e Morata, ma magari faranno un tempo a testa. Entrambi hanno giocato bene a Roma».
Infine, si è tornato a parlare di Cristiano Ronaldo e del problema gol che affligge la Juventus: «Cristiano Ronaldo è stato capocannoniere ovunque, è difficile trovare i suoi gol. Noi abbiamo tanti giocatori che possono segnare, ma in questo momento non ci riusciamo. Sicuramente li troveremo».
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