ATALANTA-JUVENTUS 1-1: COMMENTO E PAGELLE

 
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, la Juventus si è rituffata in Campionato facendo visita all'Atalanta. Vista la posizione delle due squadre in classifica, si trattava di un vero e proprio spareggio per il quarto posto.

Inoltre, dopo il pareggio tra Inter e Napoli, per la squadra di Allegri il match rappresentava una ghiotta occasione per accorciare e continuare a coltivare il sogno rimonta. 

Il mister ha scelto l'ennesima formazione inedita, mandando Zakaria in panchina e schierando un centrocampo a tre con Locatelli, Rabiot e McKennie. In avanti, confermato il tridente Morata-Dybala-Vlahovic, soprattutto dopo il brutto primo tempo visto contro il Sassuolo in Coppa italia.

La Juventus ha cominciato la partita con il piglio giusto, ordinata, attenta e aggressiva e già nei primi quindici minuti è andata vicino al gol in due occasioni, con Vlahovic e Dybala. L'Atalanta, da conto suo, ha messo in campo tanta fisicità e corsa, ma non ha mai impensierito Szczesny, anche grazie a due interventi miracolosi di de Ligt.

Le due squadre hanno giocato un buon primo tempo, la Juventus ha dominato nella prima metà e dopo ha lasciato campo all'Atalanta. La manovra bianconera è stata abbastanza fluida, ma i tre davanti non sono stati molto precisi, in particolare Dybala che ha perso tanti palloni e sbagliato troppi passaggi. 


Nel secondo tempo, le posizioni si sono ribaltate, con l'Atalanta più spregiudicata e la Juventus più prudente. Tuttavia, sono stati ancora i bianconeri ad andare vicini al gol, sempre con Vlahovic

Per gran parte della ripresa, le due squadre si sono equivalse, con folate da una parte e dall'altra. Entrambe hanno provato a vincere, ma senza dimenticarsi di quanto importante fosse la partita.

In un match bloccato, soltanto un colpo del singolo poteva sbloccare lo 0-0 e, infatti, sono arrivati due gol su calcio piazzasto. Prima il gran calcio di punizione di Malinovsky, una bomba da fuori area su cui, comunque, Szczesny avrebbe potuto fare qualcosa di meglio. Poi, il colpo di testa di Danilo su calcio d'angolo. 

Dopo aver subito il gol, la Juventus si è smarrita e ha perso la sicurezza che l'aveva contraddistinta per gran parte del match. I giocatori sono sembrati spaesati e incapaci di gestire la palla, nonché poco reattivi

Soltanto un guizzo a tempo ormai scaduto l'ha salvata da una sconfitta che avrebbe rappresentato uno stop pesantissimo per gli undici di Allegri. Visto come si erano messe le cose, si tratta di un punto d'oro che permette alla Juventus di mantenere il quarto posto e di non interrompere la striscia positiva che dura ormai da circa due mesi. 


PAGELLE:

Szczesny 5.5: Soprattutto nel primo tempo è stato un po' svagato e ha rischiato grosso con un'uscita spericolata fuori area. Nella seconda frazione di gioco, ha gestito con più tranquillità, ma nell'occasione del vantaggio dell'Atalanta ha qualche responsabilità.

Danilo 6.5: Non ha dato il solito apporto a tutto campo, rimanendo quasi sempre basso a difendere. Tuttavia, trova il gol al 92' con un gran colpo di testa su calcio d'angolo di Dybala. 

Bonucci 6: Pensa più a dare un contributo in fase di costruzione piuttosto che in difesa dove, comunque, si fa sempre trovare al posto giusto. Dal 78' Cuadrado: SV

De Ligt 7: Un autentico muro, nel primo tempo salva due gol quasi a botta sicura e tiene alta la difesa cercando sempre di giocare d'anticipo. 

De Sciglio 5: Troppo timido e poco propositivo, si limita a fare il compitino e anche lì qualcosa sbaglia. 

Locatelli 5.5: Gira un po' a vuoto, soprattutto durante la prima metà e sembra un pesce fuor d'acqua. Sta ancora cercando la forma migliore e dei compagni di centrocampo in grado di assisterlo. 

Rabiot 5: Come spesso successo in stagione, a un passo avanti ne seguono due indietro. Stasera ha vagato per il campo senza trovare una posizione precisa. Dall'85' Arthur: SV

McKennie 5.5: Non incide come di consueto, anche lui molto bloccato nella sua posizione a centrocampo. Mancano i suoi inserimenti. Dall'80' Kean: SV

Morata 6.5: Nel suo nuovo ruolo appare sempre a suo agio e stasera ha giocato su tutto il versante d'attacco, ma avrebbe dovuto peccare di più in egoismo. Dall'85' Aké: SV

Dybala 5.5: Serata in chiaro-scuro per la Joya che, nel primo tempo, gioca con troppa superficialità, sbagliando tanto e perdendo diversi palloni pericolosi.  Nella ripresa prova a inventare, ma con poca cattiveria. 

Vlahovic 6: Cerca di fare il punto di riferimento e di tenere la squadra alta, ma non tutti lo aiutano e il centrocampo spesso è troppo lontano. 

Allegri 5: In una partita prevedibilmente fisica, decide di lasciare fuori Zakaria per far giocare Rabiot e McKennie che subiscono la maggiore aggressività degli avversari. Effettua cambi che evidenziano il suo stato confusionale. Come al solito, nelle partite fondamentali, la sua mentalità non aiuta la squadra. 


(Marcello Gagliani Caputo)


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