La notizia del grave infortunio di Federico Chiesa, per il quale la stagione si chiude così, ha riacceso i riflettori sul mercato della Juventus.
Fino a oggi, i dirigenti hanno fatto chiaramente capire che verranno prese in considerazione soltanto occasioni particolarmente vantaggiose, ma ora, senza più il numero 22, qualcosa potrebbe cambiare.
Innanzitutto, Kulusevski che, fino a qualche settimana fa, era uno dei possibili partenti, verrà, con tutta probabilità, tolto dal mercato proprio per ovviare all'assenza di Chiesa. È lui, infatti, il sostituto più naturale dell'ex viola e già quanto visto ieri a Roma potrebbe aiutarlo a riconquistare fiducia.
Tuttavia, è impossibile non tornare sull'argomento attaccanti. Anche nel match dell'Olimpico, Chiesa, insieme a Dybala, sono stati gli unici due calciatori in grado di portare dei pericoli alla porta avversaria e la carta Kean al posto di Morata è stato un fallimento.
A questo punto bisogna capire se la dirigenza e l'allenatore della Juventus si accontenteranno di promuovere Kulusevski titolare e accorciare, ancora di più, la rosa della squadra, oppure vorranno apportare qualche correttivo in corsa.
Dato per scontato che centrocampo e attacco avrebbero bisogno di un minimo restyling, resta da capire quali siano le prospettive della dirigenza. Una Juve senza Chiesa sarà sempre una squadra menomata e considerando le condizioni di Dybala, spesso alle prese con qualche acciacco, non prendere nessuno potrebbe essere un pericoloso boomerang.
Bisogna considerare, infatti, che in questo momento la Juventus è in corsa su tre fronti, ovvero Campionato, Champions League e Coppa Italia. Possibile che si voglia affrontare tutti questi impegni con una rosa risicata e priva di una delle sue punte di diamante?
L'unica cosa certa è che l'assenza di Chiesa penalizzerà un attacco che già spara a salve e tutto non può essere messo sulle spalle di Dybala. A meno di improvvisi exploit di Morata o di Kean (per non considerare Kaio Jorge), i mesi che ci aspettano non saranno facili né, tanto bene, prevedibili.
Ci sono ancora una ventina di giorni disponibili per piazzare qualche colpo di mercato e sono certo che sia Allegri che la dirigenza stiano, fin da oggi, studiando un piano per non far sentire la mancanza di Chiesa.
La domanda, piuttosto, è un'altra: saranno ancora convinti che la rosa attuale dei bianconeri sia all'altezza degli appuntamenti che ci aspettano?
(Marcello Gagliani Caputo)
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