JUVENTUS-FIORENTINA: LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI

 

Alla vigilia del delicatissimo match casalingo contro la Fiorentina, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa.

Riguardo i giocatori a disposizione, Allegri ha confermato che "a disposizione ci saranno quasi tutti, a parte Kean e De Sciglio", mentre sulla Fiorentina il mister ha detto che "ha tre punti più di noi, ha giocatori tecnici, sfrutta tutto il campo, ha un allenatore molto bravo. Servirà una partita giusta, tecnicamente e difensivamente".

A chi gli chiede un suo pensiero sulla sorprendente convocazione con l'Argentina arrivata a Matias Soulé, calciatore dell'Under 23, Allegri si è detto "contento per la convocazione [...], ma lasciamolo lavorare e crescere con calma, è molto giovane. La seconda squadra è una risorsa importante perché permette ai giocatori di sperimentarsi in Serie C. Prima di valutare se inserirli in Prima Squadra, o in Serie A, devono giocare anche in B, è importante, e devono fare tante partite. Questo è un percorso che purtroppo non si fa spesso, e c’è il rischio che i giocatori si perdano per strada."



Sul fattore entusiasmo dopo la bella vittoria in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo, il mister predica calma: "Bisogna rimanere coi piedi per terra, dopo la vittoria con lo Zenit: dobbiamo prendere meno gol, siamo un po' troppo 'leggeri' dietro. E dobbiamo lasciarci alle spalle le due ultime sconfitte in campionato: silenzio, pedalare e lavorare". 

Sul ritiro deciso dopo la sconfitta di Verona, Allegri esprime un'interessante riflessione: "I giorni in cui siamo stati in ritiro sono quelli che ci sono mancati un po' quest'estate, per stare bene insieme senza fretta. Adesso bisogna chiudere bene, sennò non sono serviti a nulla".

Inevitabile la domanda su Dusan Vlahovic, su cui domani saranno puntati tutti i fari: "Vlahovic? Bravo, lo dimostrano i numeri, ma noi abbiamo ottimi difensori. L'unica partita in cui abbiamo sbagliato approccio è stata Verona. Il vero nostro problema è staccare la spina quando andiamo in vantaggio, perché è lì che diventiamo vulnerabili".


Parole dolci
anche per Paulo Dybala, dopo la splendida prestazione in Champions League: "Ho trovato Dybala  maturato e voglioso, si allena nel modo giusto ogni giorno, e si vede: ha recuperato bene dall'infortunio. Si gioca sempre come ci si allena". 

Un pensiero anche sul difficile momento che sta vivendo Alvaro Morata: "Finalmente ha fatto gol, e quando inizia è un giocatore che poi segna con continuità", mentre su Kaio Jorge Allegri spiega che "sta proseguendo bene il suo percorso, sta meglio fisicamente, può essere prima o seconda punta". 

L'allenatore si mostra, invece, molto meno tenero con Rabiot: "Deve fare molto di più. Semplice".

Infine, una riflessione sul Campionato e sul cammino in salita che attende la Juventus: "Le partite in campionato per noi adesso sono tutte da 'bollino rosso', finché non troviamo la continuità mentale. Dobbiamo essere realisti e pratici. Le nostre partite in campionato sono state sempre aperte, e questo non va bene". 


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