JUVENTUS-VENEZIA, ALLEGRI: «BISOGNA CERCARE DI TORNARE A VINCERE IL PRIMA POSSIBILE»

 
Alla vigilia del match casalingo contro il Venezia, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione.

Il match, sulla carta molto abbordabile, nasconde, in realtà molte insidie, sia per l'andamento molto irregolare della stagione bianconera sia per la fame di punti della compagine lagunare, invischiata nella lotta per non retrocedere.

Allegri ha spiegato subito quali saranno le difficoltà della partita: «Mancano quattro punti al quarto posto matematico e dobbiamo tornare alla vittoria sul nostro campo. Il Venezia è una squadra che combatte e sta dentro le partite, noi abbiamo subito gol nelle ultime partite, domani cerchiamo di non subirlo. Ci vuole una partita seria e rispettosa, domani potrebbe anche fare caldo».

Sull'annata complicata, invece, il mister ha ribadito che «abbiamo avuto un inizio difficile poi abbiamo aggiustato la stagione. Abbiamo tanti giocatori fuori, dobbiamo cercare di finire bene, per iniziare al meglio il prossimo anno. Domani potrebbe esserci spazio per i giovani, vediamo». 


L'allenatore non ha rimpianti, anche se, per sua stessa ammissione, «se devo scegliere cosa vorrei rigiocare, direi la Champions. In generale bisognerà fare a fine stagione mente locale, vedere cosa è andato bene e cosa no. Ma intanto pensiamo ai punti che mancano per la matematica qualificazione e alla Coppa Italia».

Allegri ha tenuto a commentare anche le parole spese dal Presidente Agnelli che ha confermato e rivendicato la scelta di averlo richiamato in panchina: «Le parole del Presidente mi hanno fatto piacere. La Juventus ha vinto tanto negli ultimi 10 anni e ha fatto bene in Europa; bisogna cercare di tornare a vincere il prima possibile, abbiamo messo delle buone basi quest'anno».

Sul tema allenatori, il mister ha aggiunto che «in Italia si tende a "buttare giù" gli allenatori in fretta, in Inghilterra c'è un'altra mentalità, poi è chiaro che alla fine contano i risultati. Comunque quest'anno abbiamo impostato un buon lavoro. Siamo sulla buona strada».

A chi gli ha fatto notare la grande quantità di infortuni patiti dai calciatori bianconeri durante la stagione, il mister ha risposto così: «Gli infortuni muscolari sono stati nella media, quest'anno, per gli impegni dei giocatori. Poi abbiamo avuto tanti problemi traumatici. Nonostante questo la squadra ha dato davvero il massimo, dimostrando carattere; adesso dobbiamo raccogliere».


In proposito, Allegri ha fatto il punto anche sugli indisponibili e sui recuperi: «Arthur è a disposizione; Danilo avrebbe bisogno di riposare ma deve giocare. Locatelli e McKennie? Difficile ce la facciano per fine stagione, vediamo».

A chi gli ha chiesto come giocherà domani la Juventus, l'allenatore bianconero ha ribadito la sua filosofia: «Ci vuole equilibrio nel gioco, bisogna leggere la partita e capire quando partire dal basso o quando lanciarla lunga».

Invece, sul livello del Campionato che sta volgendo al termine senza aver emesso ancora verdetti definitivi, il mister ha detto che «il campionato dice che non c'è un dominatore, ed è anche bello così, c'è equilibrio e c'è voglia di vedere come va a finire, può accadere di tutto».

Infine, un pensiero sul possibile sorpasso al Napoli: «Il terzo posto sarebbe importante, specialmente guardando in che posizioni eravamo a gennaio o anche prima. Abbiamo fatto una bella rincorsa, comunque consolidiamo la qualificazione alla Champions». 


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