Dopo la parentesi della Champions League, la Juventus si rituffa nel Campionato a caccia di una vittoria che manca da due partite. Domani pomeriggio, i bianconeri sono attesi a Empoli, per una partita da vincere anche per vendicare la sconfitta dell'andata.
Visto che la squadra è decimata dagli infortuni, Allegri dovrà fare di necessità virtù e provare a schierare la formazione migliore. La lotta per il quarto posto è apertissima e la Juventus non si può permettere di perdere terreno.
Alla vigilia del match, l'allenatore bianconero ha tenuto la consueta conferenza stampa e ha confermato la delicatezza della partita: «Dobbiamo sapere una cosa: domani è una partita da vincere, all'andata abbiamo perso, a Empoli è complicato giocare. Ma per noi è una tappa importante, per dare seguito a quanto fatto finora. Serve una partita "pesante"».
Allegri è convinto che «all'andata contro l'Empoli abbiamo preso gol mentre stavamo facendo bene e ci siamo disuniti. L'Empoli è bravo a giocare sul corto e sul lungo ed è spensierato perché non ha problemi di classifica».
Inevitabile un punto sugli infortunati, davvero tanti: «Oggi valuterò le varie situazioni, a centrocampo e in difesa, Bonucci ha giocato un tempo in Spagna e non era in previsione. Dispiace per McKennie che è un giocatore con caratteristiche uniche. Sono tanto dispiaciuto per Kaio Jorge, lo aspettiamo. Dybala potrebbe esserci per la Fiorentina, Alex Sandro non c'è domani, Chiellini ancora out la prossima settimana».
La prima indicazione riguardo la formazione, è per l'attacco dove «potrebbe esserci spazio per Kean in avanti, e in quel caso riposa uno fra Morata e Vlahovic. Se giocherà domani, Kean dovrà mettersi a disposizione della squadra. Poi ha sempre occasione di fare gol, quindi sono sereno».
A chi chiede se sia arrivato il momento di schierare qualche giovane dell'Under 23, Allegri ha risposto che «Aké è un giocatore lineare, che gioca nell'uno contro uno, Soulé è più tecnico e rifinisce l'azione».
Sulla possibilità, invece, di chiudere la stagione senza trofei, l'allenatore bianconero non ha dubbi: «Stagione da zero titoli? Lo vedremo alla fine, intanto siamo lì su tutti i fronti e non è poco. Per ora siamo dentro alla Coppa Italia, alla Champions e abbiamo l'obiettivo di essere fra le prime quattro. Vedremo cosa riusciamo a portare a casa».
Allegri conferma la sua soddisfazione rispetto alle ultime prestazioni: «La squadra sta facendo le sue prestazioni migliori, dobbiamo però ancora giocare meglio nella gestione, nel possesso palla. Contro il Villarreal abbiamo avuto giocate frettolose, cedendo il possesso: in quel caso bisogna essere più sereni. Il Villarreal invogliava ad attaccare la linea, questo è il suo gioco e Vlahovic ha giocato meno palloni. Sono felice però di come sta lavorando e come sta facendo in partita».
A proposito della partita di Champions, il mister ha visto importanti progressi: «La squadra ha fatto un passaggio in avanti molto buono nel capire come colpire gli avversari nei loro punti deboli. Quando si gioca ad alti livelli non bisogna dare la possibilità all'avversario di rientrare in partita e martedì è successo».
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