CONFERENZA STAMPA JUVENTUS-NAPOLI, ALLEGRI: "RAMSEY IN USCITA, MORATA NON SI MUOVE"

 
Nonostante le insistenti voci che si rincorrono in queste ore riguardo un possibile rinvio di Juventus-Napoli in programma domani sera all'Allianz Stadium, l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia.

Gennaio sarà un mese molto duro e delicato per la Juventus che dovrà affrontare diversi scontri diretti e la finale di Supercoppa Italiana. Il primo è proprio contro i partenopei che precedono i bianconeri di 5 punti in classifica, al quarto posto. 

Come prima risposta, il mister ha fatto il punto sul recupero degli infortunati e sul lavoro svolto dopo la pausa natalizia: «Abbiamo lavorato bene, avevamo bisogno di questi giorni. Abbiamo recuperato Chiesa e Dybala, mentre Danilo rientra nei prossimi giorni».


Non poteva, naturalmente, mancare qualche parola sul mercato invernale:  «Ramsey è un giocatore in uscita. Invece Morata non parte, è un calciatore di rendimento. Il suo problema è che gli affibbiano etichette sbagliate, ma è molto importante: gli ho parlato e gli ho detto che da qui non si muove. Discorso chiuso».

Più che il mercato, il mister ritiene importante il recupero di Chiesa e Dybala: «Senza dubbio saranno due "acquisti" importanti; dobbiamo continuare, un passo alla volta, il percorso che abbiamo avuto prima della fine del 2021. Bisogna mantenere una giusta velocità di crociera». 

Sulla formazione che scenderà (forse) in campo domani sera, Allegri non si è sbilanciato troppo, ma ha dato soltanto qualche indicazione: «Ho due centrali e tre terzini a disposizione, valuterò e deciderò domani, così come per chi giocherà davanti. A centrocampo domani giocano due fra Rabiot, Bentancur e McKennie. In questi giorni ci siamo concentrati sul piano fisico e su quello tecnico; saremo pronti per queste sei partite di gennaio, che sono fondamentali».


Invece, sull'incombente pericolo rinvio voluto dal Napoli, il mister ha precisato che «sulla partita di domani ci sono organi di competenza che devono decidere. Noi possiamo solo giocare con chi c'è: si tratta di uno stato di emergenza e bisogna trovare soluzioni».

Inoltre, ha aggiunto che «mentalmente siamo focalizzati sul giocare domani e pensiamo solo a questo: le altre dinamiche non sono di mia competenza, noi dobbiamo solo prepararci a una partita molto difficile. Ci sono dei ruoli? Vanno rispettati. Chi comanda deciderà se domani si gioca o meno. Se ci viene detto che si gioca, noi dobbiamo essere preparati molto bene, facendo quello che ci viene chiesto di fare».

Infine, sulla rincorsa in classifica, Allegri ha confermato che «l'Inter, come avevo detto in tempi non sospetti, è la netta favorita per lo Scudetto. Noi dobbiamo continuare a fare un passo alla volta». 


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