Oggi comincia un nuovo anno, ma non c'è molta voglia né tempo di festeggiare, vista la situazione pandemica che continua ad attanagliare il mondo e condiziona anche il regolare svolgimento dei Campionati di Calcio.
Sul fronte sportivo, ci lasciamo alle spalle un anno da record in cui l'Italia ha fatto la voce grossa in diversi eventi, tra tutti il Campionato Europeo vinto in casa dell'Inghilterra.
Tuttavia, per il movimento calcistico nostrano non è un buon momento, sia dal punto di vista economico che spettacolare. Tra inchieste sulle plusvalenze e campioni sempre più attirati da altri Campionato, la Serie A si trascina avanti stancamente, afflitta dai soliti e annosi problemi che nessuno sembra voler risolvere.
La questione Salernitana è stata soltanto l'ultimo teatrino di un calcio ormai ridotto a una sfilata di maschere di Carnevale e con Pulcinella in testa a tutti, a portare avanti una farsa dopo l'altra.
Per la Juventus è stato un anno a doppia faccia, con i successi in Coppa Italia e Supercoppa Italiana, ma con la dolorosa abdicazione in Campionato, a favore dell'acerrima avversaria Inter e il successivo, quanto discusso, ritorno di Allegri in panchina.
Attualmente, i bianconeri sono in difficoltà, alla ricerca di una nuova identità che sembra volersi nascondere o, addirittura, essersi persa. La sessione di mercato invernale potrebbe rappresentare un'opportunità importante per cambiare rotta, ma, al momento, si vede solo tanta confusione.
Le recenti notizie di una probabile partenza di Morata verso Barcellona, hanno acuito la già difficile situazione di un attacco in crisi di gol e il centrocampo è ancora prigioniero di personaggi come Aaron Ramsey e Adrien Rabiot.
Insomma, per noi tifosi si prospetta un altro anno difficile, in cui dovremo cercare di trovare degli appigli e dei punti di riferimento in grado di non farci disamorare di una squadra che, negli ultimi anni, ci ha abituati perfino troppo bene.
Dopo appena quattro mesi di vita, i numeri premiano il mio lavoro e il sito cresce giorno dopo giorno, a dimostrazione che la scelta di offrire dei punti di vista diversi, a volte controcorrente e poco accondiscendenti, piace ai lettori.
A voi va, dunque, il mio ringraziamento e i miei migliori auguri di un 2022 ricco di soddisfazioni e serenità, nella speranza che parte del merito vada alla nostra squadra del cuore.
Oggi, come ieri, forza Juventus #finoallafine.
(Marcello Gagliani Caputo)
0 Comments:
Posta un commento