Dopo tre partite da incubo, ieri sera la Juventus è finalmente riuscita a portare a casa la prima vittoria della stagione e l'ha fatto in un'occasione storicamente importante (e non sempre favorevole) come la Champions League.
L'attesa per la trasferta di Malmoe è stata piena di polemiche, paure, incertezze e dubbi perfino sul futuro, ma in campo è scesa una Juve battagliera e consapevole, finalmente, dei propri mezzi. Il secco 0-3 con cui si sono imposti i bianconeri è emblematico di una partita in cui sono arrivate solo note positive, dai giocatori in campo e dal sistema di gioco.
Sul rettangolo verde si sono rivisti calciatori in forma, tranquilli e sicuri del proprio talento, ma soprattutto con una gran voglia di rivalsa. Da Szczesny a Dybala, ciascuno di loro ha dato il meglio, segnale di una squadra compatta e che, forse, ha ritrovato la via di casa.
Dico forse perché, oggettivamente, l'avversario di ieri sera non era granché, ma queste partite apparentemente scontate vanno, comunque, affrontare con lo spirito giusto e la concentrazione necessaria e la Juventus questo l'ha fatto, dal primo all'ultimo minuto.
Negli occhi degli undici in campo e nelle loro gambe si è vista una straordinaria voglia di voltare pagina e cominciare un nuovo capitolo della stagione. Se ciò avverrà davvero, non lo sappiamo ancora e dovremo aspettare ancora qualche giorno, se non settimana.
Intanto, possiamo goderci il bel risultato, il gioco a tratti dominante e la ritrovata vena di alcuni protagonisti, tra i quali mi piace segnalare Alex Sandro, da ormai troppo tempo diventato, improvvisamente, un oggetto misterioso.
Sulle prestazioni singole c'è poco da dire (potete leggere le mie pagelle), perché tutti hanno superato la sufficienza, ma ciò che conta di più è la coralità che si è vista ieri sera, ovvero un'ottima percentuale di passaggi riusciti e di palle recuperate, pochi errori tecnici e un gioco fluido e veloce che nel primo gol ha trovato la rappresentazione perfetta.
Certo, è un po' come il neonato che si rimette in piedi e compie il primo passo, ma il match di ieri sera è stato un vero toccasana per tutto l'ambiente juventino, tifosi compresi.
Ora non resta che sperare in una indispensabile continuità di risultati, sia in Italia che in Europa, perché, come spesso molti amano ripetere, vincere aiuta a vincere.
(Marcello Gagliani Caputo)
Analisi impeccabile e realistica e che fotografa al millesimo la situazione che era.
RispondiEliminaUna leggerissima aggiunta: a prescindere dal valore tecnico del Malmoe il nostro maggior pericolo eravamo noi stessi ed il timore di sbagliare.
Il lavoro di Allegri.
Speriamo che la partita di ieri sera abbia fatto scattare qualcosa nella mente dei giocatori. Non ci resta che attendere, magari lo sapremo già domenica sera.
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