ALLEGRI: «I RAGAZZI HANNO MESSO DA PARTE GLI OBIETTIVI PERSONALI E GIOCANO DA SQUADRA»

 

Alla vigilia del derby della Mole, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa. Dopo il pareggio di Bergamo contro l'Atalanta, i bianconeri hanno bisogno di fare risultato per mantenere e, possibilmente, rafforzare il quarto posto in classifica.

La squadra di Juric, dal conto suo, è a caccia di un risultato prestigioso per dare lustro a una stagione, fino a questo momento, contraddistinta da alti e bassi e che vede i granata battagliare a metà classifica. 

Sull'importanza del match, Allegri non ha dubbi: «Domani giocheremo contro una squadra che ha ritrovato il DNA della sua storia e ci sono da fare i complimenti a Juric. Avremo bisogno dei tifosi, la partita sarà complicata, la terza contro squadre che giocano in maniera simile, speriamo di avere imparato. I derby non sono mai sbilanciati. Domani sarà difficile e importante per il campionato, poi loro saranno arrabbiati. Servirà una grande prestazione anche in vista di martedì». 


Ritornando, invece, sulla partita di Bergamo, il mister ha ribadito che «stavamo facendo bene, abbiamo preso gol in una situazione favorevole. Guardiamo il bicchiere pieno: non era semplice giocare con l'Atalanta. Dobbiamo fare un tot di punti per arrivare nelle prime quattro, e domenica era più persa che vinta. Detto questo, il risultato di Bergamo diventerà ottimo solo se vinceremo domani. E ricordiamoci che, nell'ottica di una stagione, anche il singolo punto è importante».

Riguardo la formazione che scenderà in campo, Allegri ha dato soltanto qualche indicazione: «Non so se domani schiererò i tre davanti. Dietro non ci sarà Bonucci per un affaticamento al polpaccio, Bernardeschi non è ancora pronto e non voglio rischiare. A centrocampo giocherà uno fra Zakaria e McKennie e uno fra Locatelli e Arthur. Cuadrado domani gioca da terzino destro. Su Kean valuterò, domenica è entrato bene, è importante in questo momento con molte partite. Sono molto contento anche di Pellegrini, è in buona condizione e affidabile».


Qualche considerazione anche sui singoli, in particolare su Morata e Zakaria: «Discutere tecnicamente Morata è follia pura. Adesso sta facendo molto bene, è sereno, ci focalizziamo insieme su questo momento e sui prossimi mesi. Non ho ancora provato Zakaria da centrale, più facile che giochi in un centrocampo a due».

Infine, inevitabile anche una riflessione sui progressi della squadra e sulle prospettive future:  «I ragazzi hanno messo da parte gli obiettivi personali e giocano da squadra. Conoscono meglio il mio linguaggio e io conosco meglio loro; c'è voglia di arrivare e tornare a vincere, quest'anno sarà difficile, ma abbiamo obiettivi importanti».


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