SASSUOLO-JUVENTUS, ALLEGRI: «PER IL QUARTO POSTO È ANCORA LUNGA»

 
Alla vigilia dell'impegno di Campionato contro il Sassuolo, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. 

In piena lotta per un posto in Champions, i bianconeri sono chiamati a una prova di carattere e di orgoglio, anche alla luce della sconfitta della Roma a Milano contro l'Inter. 

Per il mister «sarà una partita complicata, perché il Sassuolo è reduce da una sconfitta contro il Cagliari e sicuramente sarà una squadra difficile da affrontare. Bisognerà giocare una gara giusta con tecnica, sennò ne verremo fuori con le ossa rotte».

Per Allegri, l'obiettivo rimane il quarto posto che posto «non è ancora matematico, andiamoci piano. Aver raggiunto la finale di Coppa ci consente di lottare per un trofeo ed è già un obiettivo. Se saremo bravi e fortunati riusciremo a vincerla, ma avremo comunque di fronte a noi la squadra più forte. Per il quarto posto è ancora lunga, ci sono ancora scontri diretti con Lazio e Fiorentina. Facciamo un passo alla volta, sennò andiamo fuori giri, e alla fine della stagione valuteremo il lavoro svolto».


Il problema infortuni continua a bersagliare la Juventus, per cui Allegri si dice ancora indeciso sulle scelta di formazione: «deciderò dopo l'allenamento odierno. Arthur non recupererà, speriamo di riaverlo a disposizione contro il Venezia. Devo valutare le condizioni di Danilo, Zakaria e Rabiot, ma posso farlo solo dopo l'allenamento di oggi».

I dubbi di formazione sono in tutti i reparti: «De Ligt ha 22 anni quindi può giocare, devo sceglierne uno tra Bonucci e Chiellini. Su Alvaro deciderò oggi perché sono tutti a disposizione. La cosa più importante è che chi è entrato con la Fiorentina abbia fatto bene e abbia aiutato la squadra a non abbassarsi troppo».

A proposito di assenti, l'allenatore bianconero è tornato a parlare di McKennie e Locatelli: «McKennie ha ripreso a correre e va già molto meglio, ma dal fare i primi passi a mettersi a disposizione passa ancora del tempo. Locatelli è ancora indietro e onestamente non so se tornerà prima della fine della stagione».


Sempre riguardo al centrocampo, il mister ha parlato di Rabiot e dei progressi visti nelle ultime settimane:  «Rabiot? È andato vicino al gol spesso, magari domani segna... ha un motore diverso dagli altri e ha davanti ancora tanti anni per fare bene». 

Allegri ha commentato anche la notizia riportata da un giornale sportivo, secondo il quale l'allenatore bianconero è al terzo posto come partite vinte: «Il podio delle partite vinte? Sono contento di esserci, ma per mantenerlo devo continuare a vincere, cominciando dalla Coppa Italia. Il prossimo anno ci conosceremo meglio, partiremo da una base più alta».

Infine, l'allenatore della Juventus ha dedicato un pensiero a Stefano Tacconi, colpito ieri da un'ischemia e ricoverato in gravi condizioni: «Voglio chiudere la conferenza facendo un grosso in bocca al lupo a Stefano Tacconi, sperando di rivederlo presto». 




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