CONFERENZA STAMPA ROMA-JUVENTUS, ALLEGRI: «CI VORRA' TEMPO PER TORNARE A COMPETERE PER LO SCUDETTO»

 

Alla vigilia del nuovo appuntamento di Campionato, a Roma contro i giallorossi di Mourinho, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa.

Il mister, che domani non andrà in panchina a causa della squalifica di una giornata comminatagli dal giudice sportivo per le proteste contro l'arbitro di Juventus-Napoli, ha ribadito che «domani sarà una partita importante, la Roma ha ottime individualità e un allenatore capace di prepararla al meglio. Agonismo e tecnica: saranno le chiavi in questo scontro diretto».

Riguardo la squalifica, l'allenatore bianconero ha detto che sono «cose che capitano, non servono commenti. Domani ci saranno cambi, veniamo da una settimana di lavoro duro, oggi valuterò in allenamento».


Allegri non ha ufficializzato ancora la formazione che scenderà in campo, ma ha dato qualche indicazione: «Il centrocampo dipende dalle condizioni di Chiesa, Bernardeschi e Dybala. Sarà fuori Alex Sandro, torneranno Pellegrini, Chiellini e Kaio Jorge, ma ovviamente non saranno in condizioni ottimali. In settimana dovrebbe tornare a disposizione anche Danilo, Arthur sta crescendo e trovando la migliore condizione ed è comunque un cambio importante. Domani Cuadrado gioca, perché Pellegrini non ha i 90 minuti nelle gambe. Dall'altra parte ci sarà De Sciglio».

Tornando sullo scialbo pareggio contro il Napoli, il mister ha analizzato così la partita: «Contro il Napoli ci aspettavamo di vincere e arrivare a due punti da loro, arrivando da un periodo positivo: abbiamo comunque mantenuto invariato il distacco. Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi, ma stiamo crescendo, gennaio sarà importante».


A chi gli ha chiesto un parziale bilancio della sua nuova esperienza con la Juventus, l'allenatore ha ribadito che «sono venuto qui sapendo che ci sarebbe voluto del tempo per tornare a competere per lo Scudetto. Avremmo finora potuto fare meglio, ma è una questione di esperienza, è normale pagare gli errori. Nel calcio non si cambia in poco tempo, non si fanno miracoli».

Infine, il punto sulle ambizioni della squadra: «Lavoriamo per migliorare il gioco e la qualità realizzativa, vogliamo centrare l'obiettivo della Champions e poi ci sono ancora tanti traguardi. Per vincere bisogna avere qualità oltre la tecnica, ed è solo l'esperienza che lo insegna».


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