CAGLIARI-JUVENTUS, ALLEGRI: «SIAMO QUARTI PERCHE' MERITIAMO DI ESSERE QUARTI»

 
Alla vigilia della sfida contro il Cagliari, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. Per i bianconeri sarà una partita delicata, dopo la sconfitta contro l'Inter e la Roma che ha accorciato a cinque punti.

Lo stesso mister è consapevole della gara che attende la sua Juventus: «Domani sarà una partita complicata, giocare a Cagliari è sempre difficile. Credo verrà fuori una partita brutta tecnicamente, dovremo essere consci di questo e sapere che per noi contano tanto i tre punti».

Il risultato di domani sarà particolarmente importante, dunque dovrà «essere la gara giusta per tutti. In questo momento non si può scherzare. Mancano 7 partite, dobbiamo essere più precisi in fase offensiva, al momento ci mancano dei gol che fanno la differenza tra la nostra posizione e quella di chi è avanti».

Allegri ha aggiunto che «rispetto a quella con l'Inter sarà una partita molto diversa. Conoscendo l'avversario, il suo momento e l'ambiente bisognerà essere pronti al tipo di gara che ci aspetta. La squadra si è allenata bene, ci sono le condizioni per fare una bella partita. Il nostro obiettivo è quello di entrare nelle prime quattro, e domani dobbiamo fare una bella partita e dare una bella risposta».


Nonostante i risultati altalenanti, l'allenatore si è detto soddisfatto della squadra: «La squadra fino a questo momento si è comportata bene, paradossalmente siamo mancati nelle tre partite migliori che abbiamo giocato quest'anno e su questo bisogna lavorare e migliorare. Si passa dalla serenità e la crescita di tutti. Penso a quello che sta facendo la squadra in questo anno: ogni squadra arriva nella posizione che merita. Dobbiamo continuare a migliorare e, avendo tempo per lavorare, mi aspetto che miglioreremo da qui a fine stagione».

Inoltre, Allegri ha specificato che «tutti i giocatori che ho a disposizione devono dare il loro contributo per far sì che la Juventus a fine anno sia tra le prime quattro. Bisogna essere solo concentrati su quello che dobbiamo fare. Non ci devono interessare i complimenti, non ci dobbiamo accontentare e tantomeno devono esserci alibi. Qui ci devono essere solo le vittorie».

Riguardo ai singoli, il mister ha spiegato che «Bonucci sta molto meglio, valuterò se farlo giocare dall'inizio o partire dalla panchina. Rabiot a due si trova meglio, ha un motore diverso dagli altri. Sta bene fisicamente, contro l'Inter ha giocato anche una partita tecnicamente buona. Qualche volta giocheremo a due, qualche volta a tre, bisognerà essere bravi ad adattarsi tutti».


Sulle cause che hanno portato la Juventus in questa difficile posizione in classifica, l'allenatore non ha dubbi:  «Non si devono avere rimpianti. Bisogna essere realisti: siamo quarti perché meritiamo di essere quarti. Abbiamo avuto un'occasione importante contro l'Inter e, pur facendo una buona partita, non l'abbiamo sfruttata. Questa è la realtà».

Infine, una buona notizia su McKennie: «Speriamo possa rientrare e essere a disposizione i primi giorni di maggio, quando mancherebbero ancora quattro o cinque partite».


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