JUVENTUS PRIGIONIERA DEL MERCATO E DEGLI INFORTUNI

 
Dopo la brutta notizia dello stop di Di Maria che rischia di rimanere ai box per circa un mese, attorno alla Juventus si è scatenata nuovamente l'aspra polemica sulla preparazione e sui troppi infortuni di cui sono vittima i giocatori.

Se fino a pochi mesi fa si gridava contro Dybala, accusato di essere sempre infortunato, oggi siamo di fronte a una situazione a dir poco grottesca, con Pogba che nemmeno ha cominciato la stagione e Di Maria fuori dopo la prima di Campionato.

In queste ore, Allegri e il suo staff atletico sono tornati nell'occhio del ciclino, accusati di non essere in grado di gestire i calciatori e di organizzare allenamenti non adeguati alla tenuta fisica degli stessi. 


Eppure, contro il Sassuolo abbiamo visto giocatori in palla, atleticamente in forma e con una buona voglia di giocare e correre. Motivo per il quale si dovrebbe aprire una riflessione non solo sui metodi di allenamento, ma sulla preparazione estiva stessa, caratterizzata da viaggi lunghi e faticosi e partite troppo ravvicinate

La conseguenza principale di questa difficile situazione è una Juventus in costante affanno nel trovare alternative sul mercato. Ogni giorno leggiamo nuovi nomi accostati ai bianconeri, ma le conferme ufficiali stentano ad arrivare. Si parla, soprattutto, di Depay e di Paredes, ma, nello stesso tempo, la società è alle prese con le grane Rabiot e Arthur

Se quest'ultimo ha perso, addirittura, il numero di maglia ora sulle spalle di Locatelli, il francese sembrava, fino a ieri, destinato al Manchester United, ma c'è stata una frenata improvvisa nella trattativa, a causa delle pretese folli della madre-agente.


In queste ultime due settimane di calciomercato, la Juventus è chiamata a rinforzare la rosa, sia per la mancanza cronica di un regista e di un vice Vlahovic sia, soprattutto, per gli infortuni che continuano a ripetersi. Quello di Di Maria, tra l'altro, è il terzo di carattere muscolare, dopo De Sciglio (rientrato) e Szczesny (ancora fuori). 

Tuttavia, se la pista Depay sembra più calda e meno complicata, quella di Paredes è legata a doppio filo al destino del capriccioso Rabiot. Purtroppo, in questo momento, la Juventus sembra alla mercé della "simpatica" Veronique che vuole vedere soddisfatte le sue esose richieste economiche. 

In attesa di una soluzione, la Juventus farebbe bene a spedire in tribuna sia il francese sia Arthur, proprio come fatto con Ramsey nei mesi scorsi. In questo modo, i bianconeri potrebbero sfruttare l'imminente Mondiale che i due, continuando nella loro azione disturbatrice, potrebbero rischiare di saltare proprio perché fuori squadra


(Marcello Gagliani Caputo)


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